Casi Clinici

Contattologia Specialistica

Lenti a contatto Ottica Polverini (2)

Casi Clinici

Alcuni esempi di casi trattati con lenti sclerali

Lente sclerale in ulcera neurotrofica

Donna di 73 anni affetta da cheratopatia neurotrofica con ulcera e neo vascolarizzazione corneale. Inviata per recupero funzionale e protezione della superficie corneale con lente sclerale. Recupero dell’acuità visiva da 5/100 a 5/10 con miglioramento epiteliale e riduzione fotofobia e secchezza corneale. Viene applicata una lente sclerale EyePrintPro realizzata da calco oculare.

Lente sclerale in cheratocono severo

Ragazzo di 18 anni affetto da cheratocono severo bilaterale. Non tollera più lenti corneali. Inviato per applicazione lenti sclerali prima di arrivare al trapianto. Visus da 6/100 a 8/10. Riesce ad usare le lenti anche quando fa sport.

Lente sclerale in cheratoplastica post trauma perforante

Uomo di 55 anni, a causa di un incidente sul lavoro subisce un trauma perforante che interessa cornea, iride, cristallino, camera vitrea e retina. Viene eseguita vitrectomia, iridoplastica e impianto IOL a sospensione sclerale con punti sotto uno sportello sclerale. In seguito cheratoplastica perforante. Dry Eye. Viene prescritta lente sclerale. Vene applicata lente sclerale EyePrintPro da calco oculare. La lente viene ben tollerata per tutto il giorno e consente un miglioramento visivo associato a una notevole riduzione dei sintomi legati alla secchezza oculare.

Lente sclerale in bambina con cheratite neurotrofica

Bambina di 4 anni affetta da neoplasia cerebrale e cheratite neurotrofica. Viene prescritta lente sclerale a scopo terapeutico e protettivo. La lente permette di proteggere la superficie corneale dall’erosione provocata dalla secchezza lacrimale e dalla sollecitazione palpebrale. Grazie all’uso della lente sclerale, dopo mesi di uso il leucoma risulta ancora presente ma i neo vasi appaiono in parziale remissione e l’epitelio nettamente migliorato.

Lente sclerale in causticazione corneale da calce

Uomo di 78 anni. Da OS presenta una irregolarità della superficie corneale causata da un incidente di vecchia data dovuto ad una ustione provocata da calce viva. Dopo aver fatto l’intervento di cataratta, si manifesta un forte disagio visivo provocato dall’elevato astigmatismo irregolare che anche se già presente in precedenza, non veniva notato per probabile soppressione. Visus nat. OS <1/10 BCVA cil. -5,50 10° 5/10. Con la lente sclerale che riesce a indossare senza fastidi per almeno 8 ore al giorno, raggiunge 10/10 e recupera una stabile visione binoculare.